Nel 1950 ci fu lo straordinario ritrovamento, sui fondali dell'isola Gallinara di Albenga, della nave "Artiglio" del primo sec. a.C.. La più grande nave da trasporto romana conosciuta a tutt'oggi nel Mediterraneo, con un carico superiore alle 10.000 anfore. Contenevano vino proveniente dalla Campania destinato ai mercati della Francia meridionale e della Spagna.
Oggi è ancora possibile ammirarne alcune sul luogo del ritrovamento e nel Museo Navale Romano di Albenga.
I “Fieui di Caruggi” sono un gruppo di amici di Albenga, noti al pubblico per le loro attività a favore del teritorio e per le loro lodevoli iniziative benefiche.
I Fieui sono nati nel 1989 durante un primo incontro tra amici che avevano in comune l'infanzia nei vicoli di Albenga. Da quel momento hanno intrapreso una serie di iniziative coinvolgenti per il bene della città che amano. Il tutto, sempre simboleggiati dalla Fionda, simbolo della ribellione nell'Albenga dominata dai francesi nel 1798 ma oggi da loro utilizzata come strumento contro le ingiustizie e a favore dei più deboli.
Tra i prodotti gastronomici locali si trovano quattro prodotti tipici della produzione della piana inguauna. Sono conosciuti come "i 4 d’Albenga”: asparago violetto, zucchina trombetta, carciofo violetto o spinoso, pomodoro cuore di bue. Sono prodotti agricoli che non hanno molta diffusione al di fuori della zona di produzione ma sono richiesti e presentati dai migliori ristoranti d'Italia.
Il sistema produttivo e commerciale floricolo albenganese è in massima parte dedicato alle piante in vaso, aromatiche, fiorite e ornamentali.
L’economia del territorio si basa principalmente sull'agricoltura e sul commercio agricolo e floricolo. Il mercato è fondato da aziende agricole affiancate da operatori tecnici del settore che producono eccellenze spedite in Italia ed esportate in tutta Europa.
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