Museo navale romano di Albenga Il museo navale romano è situato all'interno dell'antico palazzo Peloso Cepolla sede della sezione Ingauna dell'Istituto Internazionale di Studi Liguri, nel cuore del centro storico di Albenga . Il relitto della Nave Romana di Albenga è il più famoso tra tutti quelli scoperti finora nel Mediterraneo occidentale, perchè su di esso sono stati effettuati, dal 1950, i primi lavori di recupero di anfore con l'intervento della nave "Artiglio", e i primi rilievi sistematici dei resti di una nave oneraria romana, destinata al trasporto delle merci. Essa è stata ritrovata ad un miglio dalla costa, a 42 metri di profondità, dinanzi all'antica città di Albenga. E' stata oggetto di tredici campagne di scavo subacqueo che hanno consentito di documentare gradualmente gli elementi del carico e le caratteristiche costruttive dello scafo. E' stato pure accertato che si tratta della più grande nave da trasporto roma...
Le anfore venivano fabbricate all’interno di officine specializzate attraverso un complesso procedimento che si articolava in cinque fasi principali, che comprendevano l’estrazione e la preparazione dell’argilla, la modellazione e l’essicazione dei vasi e, infine, la cottura all’interno di fornaci. Dopo essere stata estratta e mescolata con acqua, l’argilla veniva lasciata decantare all’interno di vasche. Quando l’argilla era pronta, il ceramista modellava al tornio le varie parti del vaso e alla fine le assemblava insieme. Il recipiente veniva quindi posto ad essiccare in un ambiente asciutto ed ombreggiato fino a quando raggiungeva la consistenza adatta per essere cotto all’interno della fornace. La fornace era formata da una camera di combustione e da una camera di cottura coperta a volta, separate da un piano forato sul quale venivano poste le anfore, isolate dal contatto diretto con il fuoco. Con la cottura, le anfore assumevano la consistenza della ceramica e un colore c...
"Albenga nell'antichità" Autore: Andrea Opici Editore : Frilli Anno di pubblicazione: 2008 Il libro presenta una dettagliata analisi della città di Albenga nel suo percorso storico, dalla nascita alla tarda antichità. Lo studio di Albenga si svolge da un’iniziale premessa che inquadra il popolo dei Liguri ed in particolare i Liguri Ingauni che occuparono la zona e fondarono la città di Album Ingaunum tra il VI e il IV sec. a.C., proseguendo poi con l’analisi dei primi secoli di dominazione romana e giungendo fino alla tarda antichità, quando la città fu distrutta dall’invasione longobarda dell’anno 643. La costruzione della via Iulia Augusta e l’importanza della rotta marina verso la Gallia, fecero di Albenga un centro di fondamentale importanza per i rapporti commerciali che Roma manteneva con le coste occidentali dell’Europa. A supporto di questa tesi vengono riportate testimonianze a...
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